28 ottobre 2013 – Si è conclusa più di 51mila l’edizione 2013 di Smau. La fiera, giunta quest’anno alla sua 50esima edizione, ha puntato i riflettori sull’innovazione che deve accompagnare il percorso di crescita delle piccole e medie imprese, che formano il tessuto economico del nostro Paese. Alla base di questa innovazione, Smau ha posto tre attori fondamentali: startup, imprese del settore digital e Regioni. “Le startup, in primis, in quanto rappresentano il laboratorio di ricerca esterno alle imprese, in grado di parlare lo stesso linguaggio degli imprenditori, trasferendo loro nuove idee e progetti che possono dare una svolta in positivo alla loro attività”, ha spiegato Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau. “Le imprese del digital, che hanno il compito di fornire gli strumenti più adeguati per avviare il processo di innovazione in azienda e, non ultime, le Regioni, che rappresentano l’anello di congiunzione tra i fondi erogati dalla Comunità Europea e le imprese italiane, concretizzando quindi tutte le opportunità per accedere ai bandi e finanziamenti a supporto dell’innovazione e della crescita delle imprese”.
La manifestazione, quindi, ha avuto l’obiettivo di riunire questi tre attori, nell’ambito dei convegni e degli appuntamenti in programma. Tra questi, ci sono stati il convegno d’apertura “Startup, innovazione e imprese: le Regioni protagoniste”, un appuntamento che ha voluto fornire al pubblico di imprenditori e manager in sala indicazioni concrete su come accedere agli oltre 87 miliardi di fondi strutturali messi a disposizione della Comunità Europea.
Alle startup CheckApp, Flighttech Italia, U-Hopper e Spillover è stato dedicato il premio Lamarck, mentre nell’ambito Smart City sono stati premiati i comuni di Varese, Treviso, L’Aquila e l’Asl Napoli 2.
La seconda giornata si è conclusa con il convegno “Lombardia Digitale, Expo 2015 e opportunità per le imprese ICT del territorio: E015 e il Digital Ecosystem di Expo” che ha posto al centro del dibattito la questione essenziale del coinvolgimento e della valorizzazione piccole e medie delle imprese ICT del territorio che, attraverso l’ambiente digitale basato sugli Open Services E015, possono cogliere nuove opportunità per lo sviluppo di business innovativi.
La terza e ultima giornata di Smau è stata dedicata ai “campioni d’innovazione”, durante la quale sono stati consegnati gli Smau Mob App Award e il Premio e-Government, che ha premiato i dieci progetti più innovativi di applicazione del paradigma del riuso. Con il Premio Innovazione ICT sono stati invece riconosciuti i migliori dodici progetti nell’adozione delle tecnologie digitali.
Accanto ai principali protagonisti del settore ICT, tra i quali Aruba, Avaya, Cisco, Dell, Fujitsu, Huawei, IBM, Infor, Intel, Lenovo, Microsoft, NetApp, Polycom, Salesforce, Sap, Teamsystem, Telecom, Vodafone, Wacom e Zucchetti, che hanno presentato le loro novità tecnologiche, sono state presenti in fiera più di 200 startup, che hanno lanciato le loro idee più innovative.
